Il Pubblico del WOMAD


WOMAD Las Palmas 2008


Ed anche quest'anno come sempre il "World Of Music And Dance" ci lascia soddisfatti, stanchi di tanta "marcha" e contenti di aver potuto partecipare ad un evento tanto piacevole e di grande qualità artistica.
Quattro sere di concerti, dal giovedì alla Domenica, che vedono la partecipazione di artisti provenienti da varie parti del mondo:
Ba Cissoko (Guinea-Conakry)
,Babylon Circus (Francia),D.WattsRiot (Reino Unido),Darga (Marruecos),DJ Mr Benn (Reino Unido),DJ Yoda (Reino Unido),El Guincho (España),El Tío Carlos (España),Femi Kuti (Nigeria),Mariem Hassan (Sáhara Occidental),Siyaya (Zimbabue)
Speed Caravan (Francia),The F.E.O.S. (España),Tony Allen (Nigeria),Tulsa (España).
Un festival musicale di ispirazione etnica che ha saputo modificarsi negli anni, aprendosi anche ad influenze più moderne, senza perdere il suo carattere e ciò che più importante, la sua efficacia: in un concerto quel che conta è la quantità di gente e se si divertono, direi che entrambe le cose si sono verivicate appieno.
Mi è sembrato di vedere più gente che mai, è stato fantastico!



Straordinario Femi Kuti

Figlio del maestro dell'afrobeat, il nigeriano Fela Kuti,segue i passi del padre succedendolo nella band, fin dagli anni ottanta, mentre il padre era in prigione.
Ed oltre che musicalmente, lo fa anche sul piano politico e sociale, trattando nei suoi testi temi che parlano di diritti umani e lotte sociali.
Gioiello, fra i tanti ed interessanti artisti presenti a quest'ultima edizione del WOMAD di Las Palmas di Gran Canaria, ci ha regalato un finale straordinario, degno davvero della "fatica" di assistere alla 4° serata di concerti consecutiva, reduci da 3 notti in bianco, a ballare bere, divertirsi, e perdersi fra i meandri dei dintorni del parco Santa Catalina.
La sua musica ha saputo far ballare proprio tutti,e la sua grinta ci ha saputo emozionare.
Grazie! a questo grande artista.

Las Canteras


La meravigliosa spiaggia di Las Canteras all'ora del tramonto, con in fondo l'auditorium Alfredo Kraus. Si tratta di una spiaggia cittadina, fra le più belle al mondo grazie alla sua lunghezza e alla varietà di possibilità che offre: zona surfisti; zona sportivi con tanto di attrezzature pubbliche sul lungo mare; zona famiglie e bambini, con mare sempre tranquillo grazie alla protezione naturale della barra (una scogliera); zona attrezzata con lettini e ombrelloni; zona dei pescatori;e un fantastico lungomare per camminare o fermarsi in uno dei mille localini...
Io la amo in tutti i modi!!!

Puerto de Las Nieves

Tipica casa di pescatori nel Puerto de Las Nieves, attentamente curata nei dettagli decorativi dai proprietari, che nei fine settimana amano passare lunghi pomeriggi mangiando succulenti piattini in compagnia degli amici.
Sula facciata mostra simpaticamente la curiosa storia del "Dedo de Dios", una particolare roccia che proprio li di fronte emerge dal mezzo delle acque, con forma di un dito puntato verso l'alto....
...peccato che qualche hanno fa una tormenta abbia fatto cadere proprio la parte del dito, lasciando tutti allibiti e un po inquietati.
Il ricordo del Dedo però è ancora vivo, e si è trasformato in un curioso e tipico aneddoto locale.

Vista dall'alto

Il Pinar de Tamadaba è un'altro degli incanti di quest'isola.
Un'immensa pineta in cui passeggiare, e avventurarsi fino alla soglia di uno strapiombo di più di mille metri... da lasciare senza fiato!!!
Quest'angolino è situato sul Roque Faneque, la vetta più occidentale del Pinar, e probabilmente la più suggestiva per la sua vista panoramica.
Quello che si vede è Puerto Las Nieves (il porticciolo di Agaete) sulla costa nord occidentale

Antonio Padrón



La casa museo di Antonio Padrón si trova in Galdar, cittadina punto di riferimento del nord/nordovest dell'isola, ed è visitabile gratuitamente da Lunedì a Venerdì dalle 9 alle 14.
Raccomando una visita a chiunque abbia desiderio di lasciarsi suggestionare e affascinare dall'opera di un grande pittore (1920-1968).
Eccellente!!!

Las Canteras

Non conosco altre città che come Las Palmas, possiedano una così meravigliosa e lunga spiaggia, interamente affiancata da un piacevolissimo "passeggio" pedonale.
A qualsiasi ora è ricca di fascino e di attività differenti: footing di mattina, colazioni e pranzi con vista mare, vita da spiaggia e surf nel pomeriggio, e rilassanti o romantiche passeggiate all'ora del tramonto. Di sera infine locali di vario stile, permettono di terminare la giornata, tomandose una copita, in buona compagnia.

Feste tradizionali

Foto:P. Marelli

Gran Canaria non ha perso lo stretto legame con la tradizione, le feste popolari sono ciò che di più reale e affascinante puoi incontrare visitando i paesini dell'entroterra.
La festa che più amo è la Romeria, è qualcosa di difficile da spiegare a chi non l'ha mai vissuta.
La parola viene da "romero": i pellegrini verso Roma. E' una festa di origine cristiana, che attualmente, soprattutto alle Canarie hanno assunto un carattere prevalentemente popolare.
La più importante di Gran Canaria è quella di Teror, dedicata alla Virgen del Pino, ma quasi ogni paese ha la sua Romeria e dovunque capitiate, avrete l'onore di vivere un momento di speciale magia: tutto il paese è in festa;tutte, ma proprio tutte, le persone, indossano abiti tipici tradizionali canari,i quali variano a seconda della zona o dell'isola di origine; e per le strade sfilano lenti i carri con le offerte (frutta, verdura, mais, grano...), accompagnati da gruppi di musici suonando il timple (strumento tradizionale canario) e da gruppi danzanti; inoltre sopra e intorno ai carri si cucina e si offre da mangiare e da bere a tutti quelli che sono lì a partecipare con loro della festa... e che piattini!!!
Ma oltre a tutto ciò che potrete vedere, sta tutto ciò che potrete vivere e sentire.
La Romeria è emozione, condivisione, e allegria. E' lasciarsi coinvogere, ballare e cantare, mangiare in compagnia, e sentirsi in simbiosi con chi ti sta intorno.
E' una festa speciale e sincera, dove non puoi stupirti di che quel qualcosa di strano che senti è proprio pura magia...

Dani

La coda di drago


..comtemplare il mare..


Una vista di Tenerife dal pinar de Tamabada


Se vi piacciono le passeggiate potrete incontrare luoghi paradisiaci. Il Tamabada, sul versante ovest dell'isola, che si raggiunge salendo da Artenara, offre vedute spettacolari soprattutto nell'orario del tramonto. Sul fondo si intravedono i monti di Tenerife tra cui svetta il famoso Teide che raggiunge i 3.718 m di altitudine

Playa de Las Mujeres


Playa de la mujer offre una vista affascinante dall'alto. Scendendo verso il mare vicino alla scogliera lavica potrete scegliere di sdraiarsi sulla sabbia o, per gli amanti delle pietre piatte e levigate, trovare uno scorcio di roccia della vostra misura e prenderne possesso...

Curioso come il suo nome significhi spiaggia delle Donne...
...forse una delle ragioni più semplici è che la spiaggia, piuttosto piccola, si e stende tra due lembi di roccia nera che finiscono nel mare, particolari non idifferenti e molto apprezzati dai maschietti...

Guayedra all'imbrunire

Luci della sera...


Qui puoi fermarti e restare ad osservare,
puoi abbandonarti, lasciarti dominare, l'imponente spettacolo è tutto per te.
Partono le prime note, l'immagine sfuocata, chi hai affianco è lontano anni luce.
Non è così che lo avevi sognato?
Si, gli assomiglia molto, ed ora è qui.
Dalla sacra vetta scendono gli dei, lentamente si avvicinano, lentamente...
Ti raggiungono,e lentamente,al tuo lato, s'inginocchiano,e sussurrano.

Sono parole oscure, parole che ti sembra di non capire, ma ti ricordano qualcosa, qualcosa di remoto, che va al di là di te e del tuo piccolo spazio-tempo, sono le voci della roccia, della nube, dell'acqua, e della luce.
Improvvisamente cominci a capire, è così semplice.
Ma perchè prima non capivi? Perchè le orecchie non sentivano, gli occhi non vedevano? è così chiaro ora, è tutto qui, davanti a te.
E devi solo fermarti, e contemplarlo.

Foto panoramica de Las Arenas



Spiaggia di sabbia fossile incredibilmente bella. Las Arenas è situata nell'estremo orientale dell'isola nella parte più selvaggia. Per raggiungerla bisogna arrivando da nord passare il paesino El Risco e fermarsi in localita Casa Job (lo indica anche un fermate del bus), da sud invece si deve passare San Nicolas de Tolentino preseguire per tutto l'Anden Verde e raggiungere per l'appunto casa Job.
Da li le cose si complicano un po. Consiglio vivamente di andare alle sole persone che amano le camminate, soprattutto quelle un po complicate visto che dalla strade statale, dove si lascerà il proprio mezzo, fino alla costa ci sono circa 600m di dislivello.

Tipico bosco di pini canari

Nell'entroterra è facile incontrare distese di pinete che si estendono nel cuore montagnoso dell'isola. Il pino canario si differenzia per il fatto di possedere tre aghi al posto di quattro. A un altitudine superiore ai 1000m vi ritroverete con condizioni climatiche molto diverse da quelle della costa. In inverno fa abbastanza freddo mentre durante l'estate le temperature restano piuttosto elevate proprio perchè non soffia il fresco vento marino. Comunque da non perdere!

Una vista dal Pinar de Tamabada con cappello Canario


Una delle tante viste mozzafiato che si possono trovare in questa fantastica isola. Grazie alla sua particolare conformazione geografica, tutte le canarie sono di origine vulcanica, ci possiamo spostare dal mare all'alta montagna in tempi brevissimi e godere di esperienze davvero uniche. Provare per credere!!

Papas arrugadas...il simbolo culinario!!


La cosa più facile da mangiare nell'isola di Gran Canaria. Il vero e proprio simbolo dell'isola. Questa varietà autoctona di patate piccole e dolci vengono servite bollite con sale e in compagnia di un succulento sughetto, più o meno piccate, a base di peperone e aglio. Una vera prelibatezza da non perdere !!